sabato 21 agosto 2010

certe canzoni sembrano fatte per noi...

Ange ha due metri di torace...che se ti abbraccia sei felice..e poi alla spiaggia è imbarazzante coi problemi col costume..c'ha la taglia da gigante...Se provi a dirle cosa fare, non ti rimane che pregare,più che una lingua c'ha un coltello e ti potresti fare male......Ma Ange è sempre innamorata, perchè è romantica di suo..lei passa il tempo su una stella ad ingozzarsi di nutella...

misteri...

Mistero....il mio computer mi ha fatto entrare nel mio blog...mmm, ma prima mi diceva che la pass non era giusta...ora manco me la chiede ed entro...o.O mahhhhh

sabato 7 marzo 2009

Donne...


Domani è la Festa della donna...una delle feste che dovrebbero essere ricordate tutti i giorni...

Vi lascio un pezzo di Jack Folla...un pezzo molto bello, secondo me... :D

"Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa
meravigliosa in assoluto è
una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la
caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci
crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da
mina anti-uomo che ti fa
la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che
ti stai giocando
l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è
un esame, peggio che a
scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come
il tuo capo ti guarderà
deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di
dormirci, con un uomo; che sei
terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non
flirti con nessuno perché
hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri
come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi
giustificare, che ti vuole
cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo
stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli
con le altre: "Io sto bene
così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai
abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è
passato tanto tempo, e ne hai
buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci
a cercarti dentro
lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un
momento che hai guardato
giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia,
nel tuo lavoro, nella tua
solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata,
alla fermata della metro,
sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato
per ore, perché l'aria
buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate,
ragazze!
Lacrime e parole.
Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei
metri che dia un senso al tuo
dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso
schema? Sono forse
pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia,
a due, a quattro mani, e
saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle
inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti
così, scomposta in mille
coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un
istinto che la trascinerà
sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova
forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di
presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima. Prima della
ruspa.
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la
prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore
delle tende o dal taglio
di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo
meraviglioso modo di
gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o
con un fresco ricciolo
biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il
cantiere è aperto, stiamo
lavorando anche per voi.
Ma soprattutto per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è
la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti..."

venerdì 27 febbraio 2009

Adesso è tutto così semplice con te che sei l'unico complice di questa storia magica...


Vorrei chiederti scusa, ma so che non serve a niente, non si può ferire e poi cavarsela con un semplice scusa, il dolore rimane...

Vorrei dirti che cambierò il mio carattere, ma cambiare carattere è difficile...

Vorrei dirti tante cose...

La verità è che ho paura di perderti, la verità è che non sei tu che sei lontano, ma sono io che sono insicura, che non credo in me, come sempre...e qualsiasi cosa o persona è un "nemico" che ti vuole portare via da me...

La verità è che in questi giorni, più che in altri,mi sto rendendo conto che ho perso la testa per te, che ti amo come non credevo di riuscire a fare, ti amo come non ho mai amato nessun altro...

domenica 4 gennaio 2009

Un sorriso per voi...



"SORRIDETE E IL MONDO VI SORRIDERA'..."

..con un sorriso mi ha rimesso al mondo..con un sorriso solo, con un sorriso che non mi aspettavo, con un sorriso gratis,ad un sorriso adesso che rispondo se non vuol niente in cambio...

martedì 30 dicembre 2008

Grazie...

















Non ci son più parole per ringraziarti del bene che mi fai, della felicità che mi doni ogni giorno..!
PS: Ti Amo...!

domenica 28 dicembre 2008

Perdere qualcuno...


Perdere qualcuno a volte può lasciare un vuoto incolmabile nella nostra vita. Tutti saremo ricordati ed è per questo che dobbiamo chiederci come vogliamo che sia la nostra vita. Come volete essere ricordati, cosa avete fatto, che cosa avete conquistato, come vi siete comportati con le persone, ogni giorno avete la possibilità di decidere come volete essere, la possibilità di sfidare voi stessi a essere diversi, più coraggiosi, a non aver paura di essere felici e di esserlo fino in fondo. Il distacco non è mai facile, perché rimanere attaccati al passato rassicura, ma a volte solo dopo questo distacco, si riesce davvero a vivere la vita. Per quanto sembri duro lasciarsi il passato alle spalle, una volta fatto vi sentirete vivi come non mai. Il momento prima del salto è una sensazione strana...